Il TOUR DELLA LUNIGIANA è creato su iniziativa dei dirigenti della US. CASANO. Dopo la stagione agonistica del 1975, organizzano una breve corsa a tappe di due giorni denominata TOUR OF THE LUNIGIANA BASSA, nella quale si sfidano i più rinomati ciclisti dilettanti italiani. La manifestazione riscuote un tale successo dal punto di vista organizzativo che l’anno successivo viene inserita stabilmente nel calendario nazionale della FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA per la categoria Juniores, ciclisti di 17-18 anni, con il nome di GIRO DELLA LUNIGIANA.
Con il passare delle edizioni, l’evento è stato inserito nel calendario internazionale dell’UNIONE CICLISTICA INTERNAZIONALE ed è ora ampiamente considerato come la corsa a tappe più significativa al mondo per la categoria giovanile; nel mondo del ciclismo, è indicato come il “TOUR DE FRANCE” del ciclismo giovanile.
Per la prima volta nel 2020, il colore dell’emblema “verde” della maglia viene cambiato in “rosa” per Tao GEOGHEGAN HART, vincitore del GIRO D’ITALIA, e in “giallo” per Tadej POGACAR, vincitore del TOUR DE FRANCE.
Inoltre, la stella emergente del ciclismo mondiale, Remco EVENEPOEL, ha espresso il grande desiderio di aggiungere la maglia verde del vincitore del GIRO DELLA LUNIGIANA alla sua collezione di maglie di campione europeo e campione del mondo per la stagione 2018, sia nella corsa su strada che nella cronometro.
Alla LUNIGIANA sono ammessi solo i primi sei atleti scelti dalle RAPPRESENTANZE REGIONALI ITALIANE e i migliori sei atleti selezionati dalle quindici SQUADRE NAZIONALI STRANIERE, per un totale di 180 concorrenti.
Questa strategia di partecipazione ha portato al coinvolgimento dei migliori atleti italiani e internazionali sui nostri percorsi. Per comprendere il significato sportivo della manifestazione è sufficiente scorrere l’ALBO D’ORO o ricordare i nomi più illustri che hanno partecipato alle tappe vincenti della LUNIGIANA e si sono distinti per azioni agonistiche di rilievo, come Pavel TONKOV, Maurizio FONDRIEST, Moreno ARGENTIN, Davide CASSANI, Davide REBELLIN, Michele BARTOLI, Gianni BUGNO, Mirko CELESTINO,
L’evento atletico ha acquisito anche una valenza culturale in quanto la LUNIGIANA ospita in alcuni giorni dell’anno raduni di giovani di varie estrazioni culturali provenienti da tutto il mondo.
Ci piace ricordare che durante la “guerra fredda”, la LUNIGIANA ha invitato le squadre nazionali dell’allora Unione Sovietica CCCP e degli Stati Uniti a mangiare allo stesso tavolo e che nel 2003, la LUNIGIANA ha accolto al nastro di partenza la squadra nazionale iraniana e la squadra nazionale israeliana. Oltre alle nazionali europee, abbiamo avuto le nazionali di Australia, Messico, Giappone ed Eritrea. Oltre alle squadre nazionali EUROPEE, abbiamo partecipato a squadre nazionali dei cinque continenti.
Il TOUR OF LUNIGIANA è un evento di quattro giorni che culmina la prima domenica di settembre con una cerimonia di chiusura. Le tappe sono trasmesse in LIVE STREAMING su un canale televisivo specifico per il ciclismo.
Servizi televisivi serali quotidiani di 30/40 minuti saranno trasmessi sulle principali RETI private, mentre le RETI RAI pubblicheranno quotidianamente notizie sul TG REGIONALE della Liguria e della Toscana, e per concludere il GIRO, un servizio di 30 minuti sarà trasmesso su RAISPORT, secondo il calendario. I giornali vengono pubblicati ogni giorno.
LA NAZIONE, IL TIRRENO e IL SECOLO XIX produrranno un’ampia gamma di servizi, oltre a tutta la carta stampata richiesta dal settore ciclistico.
La Carovana della LUNIGIANA, composta da circa 400 persone, tra cui 180 atleti e 90 accompagnatori, oltre ad altre 50 persone, tra Giudici di Gara, Direttori di Gara, Cronometristi, Personale Medico, Staff Cambio Ruote, Fotografi, Giornalisti, Interpreti, Ospiti, Autisti, e Volontari dell’organizzazione per l’espletamento dei vari servizi, era riunita per assistere alla magnificenza dell’occasione. Oltre a 12 poliziotti in moto e due pattuglie aggiuntive con auto, la scorta tecnica schiera 15 pattuglie in moto per garantire la sicurezza dell’evento.
Il parco veicoli è composto da circa 100 auto e 30 moto, come segue:
60 tra le ammiraglie delle squadre, le seconde auto e i minibus che le seguono.
Tre tra le auto di partenza della gara, le auto di arrivo della gara e i minibus per soccorrere gli atleti che si sono dovuti ritirare durante la tappa.
La carovana pubblicitaria è composta da 4-5 auto.
i giudici di gara e i direttori di gara avranno sette veicoli ciascuno
Cinque furgoni saranno posizionati tra le auto per trasportare i medici di gara e le ambulanze.
Ci sono tre veicoli di servizio per il Cambio Ruote.
L’organizzazione ha dieci auto che vengono utilizzate per una varietà di funzioni.
Trenta moto sono usate tra la polizia, le staffette per le moto, le moto per i giudici e la produzione televisiva.
Perché, oltre ai costi tipici di preparazione e gestione dell’evento come i premi in denaro per gli atleti, i premi di rappresentanza per le squadre, i costi dei Giudici di Gara, dei Direttori di Gara, dei Cronometristi, della Polizia, delle staffette motociclistiche, dei palchi e delle barriere, degli opuscoli e dei pannelli pubblicitari, delle riprese televisive, e b, il costo totale di ogni giornata di gara della LUNIGIANA è di € 30.000 (trentamila/00).
Come già detto, il Giro della LUNIGIANA ha anche un significato sociale. L’evento simboleggia un raduno di quattro giorni di giovani provenienti da tutto il mondo, che rappresentano una vasta gamma di contesti culturali. Ogni anno attira nel nostro paese migliaia di visitatori da tutte le regioni d’Italia, da molti paesi europei e da altri continenti, il che lo rende un ottimo veicolo per promuovere i nostri magnifici paesaggi e i nostri incomparabili prodotti enogastronomici. Questo ha contribuito a fare della LUNIGIANA l’evento culturale e sportivo più significativo della PROVINCIA DI SPEZIA, secondo solo al PALIO DEL GOLFO.